domenica 28 novembre 2010

Grande successo della manifestazione della Cgil

Ieri, 27 novembre, la manifestazione della Cgil ha invaso Roma. 

Ecco alcune foto della manifestazione e della delegazione Fiom che, dopo la manifestazione, ha portato il proprio sostegno ai ricercatori, precari e studenti che da giorni occupano il tetto della facoltà di architettura per protestare contro il ddl Gelmini.

venerdì 26 novembre 2010

Con i precari e i ricercatori contro il disegno di legge Gelmini


Oggi una delegazione della Fiom Cgil di Roma andrà ad incontrare alle 19,30 i precari e i ricercatori che continuano la loro protesta sul tetto della Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza” contro il disegno di legge di riforma del ministro dell’istruzione Gelmini.

Le segreteria della Fiom Cgil di Roma esprime la sua totale solidarietà e sostegno dell’eccezionale mobilitazione che in questi giorni studenti, insegnanti, precari e ricercatori stanno portando avanti per impedire che venga messo in atto il tentativo del governo di smantellare la scuola pubblica e l’Università con tagli e privatizzazioni.

Questo incontro vuole sottolineare che c’è un rapporto stretto tra quello che sta accadendo alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici e alle lavoratrici e ai lavoratori della ricerca: i primi sono vessati da un modello di sviluppo che privilegia la competitività sui costi piuttosto che un’ altra via basata sull’innovazione, la ricerca e la valorizzazione del capitale umano, i secondi sono colpiti da un’idea di scuola e Università che privilegia la privatizzazione dell’istruzione e la precarizzazione della ricerca. Il tutto a discapito dei diritti sanciti dalla Costituzione, della stabilità lavorativa e, inevitabilmente, della qualità del lavoro e della ricerca.

Auspichiamo che, anche a partire da domani 27 novembre, giorno della manifestazione nazionale della Cgil, la mobilitazione cresca e che tutti i lavoratori, i precari, gli studenti, i pensionati inizino un comune percorso di lotta per dire no alla controriforma della scuola e  dell’università, al collegato lavoro, alla sanatoria truffa e alla persecuzione dei migranti, in difesa del diritto costituzionale al lavoro, alla scuola pubblica, a una cittadinanza dignitosa.


Fiom Cgil Roma Sud

Fiom Cgil Roma Nord

mercoledì 27 ottobre 2010

Lettera aperta a Fabio Fazio sull'intervista a Marchionne

Pubblichiamo volentieri l'email che una nostra delegata Fiom di HP ES, Anna Maria Fasoli, ha inviato a Fabio Fazio dopo l'intervista a Marchionne a "Che tempo che fa" di domenica scorsa. 


Gentilissimo Fabio
seguo, abbastanza costantemente, la sua trasmissione "Che tempo che fa". E purtroppo, devo dire, ho visto la puntata di ieri con ospite il padre di tutti i metalmeccanici d'Italia:Marchionne.

Sono rimasta assolutamente allibita da come è stata condotta la sua intervista.

Che da Marchionne e soprattutto dalla sua bocca uscisse fuori quello che tutti abbiamo ascoltato non mi sorprende. Oggi tutti i giornali hanno avuto modo di commentare.

Le sue offese a tutti i lavoratori primi quelli della Fiat, la sua arroganza di imprenditore italiano che fino ad oggi si è riempito le tasche, le sue, con incentivi, rottamazione, cunei fiscali e che oggi parlando di una crisi di confronto con gli altri paese e dei diversi modelli di sviluppo ne scarica tutte le responsabilità sui lavoratori metalmeccanici e sui conquistati diritti dei lavoratori, non mi hanno meravigliato.

Quello che ieri è stato insopportabile è stato il suo modo di condurre l'intervista a Marchionne.
Le consiglio vivamente di informarsi bene su cosa contiene il testo che Marchionne ha presentato FORZATAMENTE (o questo o nulla) alle organizzazioni sindacali e che solo alcune, la Fim, la Uilm, l'Ugl hanno siglato e presentato ad un referendum RICATTO ai lavoratori di Pomigliano.

Lei ha parlato solo della riduzione delle pause previste durante le giornate degli operai che lavorano sulla catena di montaggio.

Pensa davvero che un' organizzazione sindacale come la Fiom-Cgil si sarebbe ribellata con tanta forza a quel testo se si riferiva solo a questo?

Pensa davvero che i lavoratori di Pomigliano D'Arco avrebbero votato no ad un testo che si riferiva solo a questo?

Lei era obbligato ad essere informato e come tale a rendere noto al numeroso pubblico che la segue tutte le questioni che quel testo contiene, che violano prima di tutto la salute dei lavoratori che operano sulla catena di montaggio e poi, non secondi, i diritti indisponibili dei lavoratori tutti, non solo quelli metalmeccanici, come il diritto di sciopero.

Lei era obbligato a farlo e non l'ha fatto.

Perché non ha chiesto a Marchionne perché il suo progetto parte solo dal 2012 e quindi perché non ha chiesto di conseguenza che garanzie occupazioni da ai lavoratori di Fiat fino al 2012?

Perché non ha chiesto a Marchionne che fine farà Termine Imerese?

Perché non ha chiesto a Marchionne in che modo e grazie a quale norma Europea ha potuto aprire gli stabilimente in Polonia?

A spese di chi? E a spese di chi oggi a Pomigliano D'Arco i lavoratori sono ancora in cassa integrazione?
Perché non ha chiesto perché dei lavoratori, rappresentanti sindacali, licenziati ingiustamente dalla Fiat come sentenziato dai giudici del lavoro non possono tornare ad essere operativi nelle fabbriche?

Io non sono una lavoratrice della Fiat. Ho seguito con attenzione tutta la vicenda. Sono però una lavoratrice metalmeccanica che guadagna molto molto meno di Marchionne e che si rifiuta di sentire dire ad una persona come Marchionne che lui è un metalmeccanico.

Stiamo in una crisi globale per colpa di un modello di sviluppo che è fallito ed i responsabili non sono certo i lavoratori.

Quando chiederemo conto a coloro che hanno prodotto questo dissesto economico, che poi è dissesto sociale ed ecologico?

Lei ieri ha perso una bella occasione per fare una buona informazione.
Lei ieri si è adeguato!


Anna Maria 

PS: Sul sito di Micromega c'è un appello di Giorgio Cremaschi: "Fazio porti a 'Che tempo che fa' anche i tre operai licenziati dalla Fiat". Firmate l'appello!
Oppure chiunque di voi può mandare alla redazione di "Che tempo che fa" (raitre.chetempochefa@rai.it) una mail con Oggetto:  Posta per la Redazione programma. Propongo di mandare mail con il seguente oggetto: "Dopo Marchionne sulla questione Fiat chiediamo sia invitato Maurizio Landini Segretario Generale della Fiom"

mercoledì 20 ottobre 2010

Foto della manifestazione del 16 ottobre

E' stata una grande giornata di democrazia. 
Una piazza immensa, per il lavoro, la dignità, i diritti, la democrazia, la legalità e il contratto. Una manifestazione bellissima e pacifica. 
Grazie a tutti per la vostra partecipazione.
Di seguito alcune foto del corteo.

venerdì 10 settembre 2010

Verso il 16 ottobre con il FIATo sul collo…

La Fiom di Roma Sud insieme allo Spi di Roma Sud e alla Camera del lavoro presentano l'iniziativa:

Verso il 16 ottobre con il FIATo sul collo…
Insieme verso un autunno di lotte per il lavoro, i diritti, la democrazia, la dignità

29 SETTEMBRE manifestazione della Cgil nella giornata di mobilitazione europea indetta dalla CES per il lavoro e i diritti

16 OTTOBRE manifestazione indetta dalla Fiom Cgil per il lavoro, i diritti, la democrazia e la riconquista di un vero contratto nazionale

Spettacolo teatrale di e con 
ULDERICO PESCE

Canta ANDREA SATTA dei TÊTES DE BOIS

Al termine incontro dibattito con la partecipazione di rappresentanti sindacali, politici, della società civile

Giovedì 16 settembre ore 9,30
TEATRO ROMA
Via Umbertide 3 (p.zza S. Maria Ausiliatrice)

mercoledì 23 giugno 2010

Sciopero 25 giugno di 8 ore: manifestazione a Roma

Alcuni chiarimenti in merito allo sciopero del 25 giugno:

1) Lo sciopero generale della Cgil nel Lazio sarà di 8 ore per TUTTE le categorie. In altre regioni sarà invece di 4.

2) La Fiom Cgil ha comunque proclamato, a seguito della vicenda di Pomigliamo, 8 ORE per tutta la categoria. Tradotto: per tutti noi metalmeccanici lo sciopero è comunque di 8 ore....

3) Ci saranno manifestazioni provinciali in tutta Italia. A Roma ci sarà un corteo che partirà da P.zza Bocca della Verità alle ore 9 e sfilerà fino a P.zza Farnese, dove si terrà un comizio.

4) La Fiom si è data l'appuntamento proprio davanti alla chiesa di Santa Maria in Cosmedin, dove è conservata la famosa BOCCA DELLA VERITA'. Avremo un camion scoperto con amplificazione che addobberemo all'uopo...

5) Tutte le RSU sono invitate a partecipare con i propri striscioni. E' importante che si dia visibilità, anche in questa manifestazione, alle situazioni di crisi.

6) Chi vuole ulteriormente contribuire alla buona riuscita della manifestazione romana, è pregato di venire all'appuntamento almeno per le ore 8. Abbiamo bisogno di aiuto.

Dovrebbe essere tutto... se ci sono altri dubbi fatecelo sapere.
Vi aspettiamo il 25, partecipate NUMEROSISSIMI.

Fraterni saluti

Fiom Cgil Roma Sud

SENZA DIRITTI SIAMO SOLO SCHIAVI - 25 GIUGNO SCIOPERO GENERALE

PER la difesa dell’occupazione, dei salari, dei diritti per il Contratto nazionale PER l’estensione degli ammortizzatori sociali PER il blocco dei licenziamenti PERCHE' paghino i ricchi e gli evasori fiscali PER lo Statuto dei lavoratori PER il diritto di sciopero e per difendere la Costituzione della Repubblica

SCIOPERO GENERALE DI 8 ORE

CONTRO l’arroganza di Fiat e Confindustria che con gli accordi separati e il ricatto occupazionale, come si vuole imporre a Pomigliano, vogliono cancellare leggi e diritti indisponibili, distruggere con le deroghe il Contratto nazionale e lo Statuto dei lavoratori, intensificare lo sfruttamento e annullare la contrattazione e il diritto costituzionale allo sciopero.

CONTRO la manovra del Governo che fa cassa sulle spalle dei lavoratori, che colpisce i salari e impedisce la contrattazione, allunga l’età pensionabile di 5 anni per le donne nei settori pubblici, blocca la pensione per 12 mesi per tutti anche per coloro che hanno 40 anni di versamenti, non salvaguarda le condizioni di pensione nemmeno per chi è già in mobilità, priva i cittadini di servizi essenziali tagliando i finanziamenti agli enti locali, alla scuola, ai trasporti, alla sanità e alla ricerca. Questo senza toccare minimamente i ricchi, l’evasione fiscale, i veri sprechi della spesa pubblica.

CONTRO la nuova legislazione del lavoro che prepara la cancellazione dello Statuto dei lavoratori a partire dall’articolo 18, che con la certificazione imporrà condizioni individuali in deroga ai contratti, che, con l’arbitrato, costringerà i lavoratori nel momento stesso dell’assunzione a rinunciare a ricorrere al giudice nella difesa dei loro diritti.

mercoledì 26 maggio 2010

Foto delle iniziative per la legge di iniziativa popolare sulla rappresentanza

Nel territorio della Fiom di Roma Sud si stanno svolgendo numerose iniziative per promuovere la legge di iniziativa popolare sulla rappresentanza. Fino ad ora si sono svolte raccolte di firme in moltissime aziende. Segnaliamo in particolare le raccolte di firme che si sono svolte davanti ad Elsag Datamat e davanti alle sedi di HPES. Oggi i delegati Ibm raccoglieranno le firme davanti alla mensa della sede di Eur Torrino alla presenza di un consigliere provinciale.
Ieri si è svolta la giornata-convegno alla Sala Rossa del X Municipio "Quale rappresentanza senza democrazia?" alla quale hanno partecipato, oltre al presidente del Municipio Sandro Medici, il prof. Piergiovanni Alleva e Gianni Rinaldini. Sono intervenuti i consiglieri comunali Gemma Azuni e Andrea Alzetta e il consigliere Provinciale Gianluca Peciola. Tra i partecipanti anche Isabella Peretti del "Coordinamento Donne contro il Razzismo" e il giurista Giovanni Naccari, coordinatore dell'associazione "Per i diritti sociali e di cittadinanza". La raccolta di firme proseguirà fino al 4 giugno, per consentirci di certificarle, comune per comune, e per consegnarle al centro di raccolta della Fiom Nazionale entro il 15 giugno. GRAZIE A TUTTI e a TUTTE per la straordinaria partecipazione.

martedì 18 maggio 2010

Quale rappresentanza senza democrazia? Iniziativa del 26 maggio


“Quale rappresentanza
senza democrazia?”


Insieme per una legge sulla rappresentanza sindacale


Incontro dibattito con la partecipazione di

Gianni Rinaldini
Segretario Generale Fiom Cgil

Piergiovanni Alleva
Prof. ordinario di Diritto del lavoro
presso l'Università di Ancona

Sandro Medici
Presidente X Municipio

Parteciperanno rappresentanti sindacali, politici,
della società civile e le sottoscrittrici dell’appello
“Ogni luce di democrazia che si accende ci riguarda”

Mercoledì 26 maggio ore 9,30
presso la Sala Rossa del X Municipio
P.zza di Cinecittà 11, fermata Metro A Subaugusta

FIOM CGIL ROMA SUD

martedì 4 maggio 2010

Partecipate tutti alla raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare della Fiom

Care compagne e cari compagni,

come sapete da qualche settimana è partita la campagna della Fiom Cgil per la raccolta di firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare "Regole democratiche sulle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro, la rappresentatività delle organizzazioni sindacali e il referendum per l’efficacia dei contratti collettivi di lavoro".
Durante lo scorso direttivo allargato abbiamo distribuito a parecchi delegati i moduli vidimati dalla Cancelleria con i quali è possibile raccogliere le firme di chi sostiene la nostra battaglia. Chiunque non li avesse ancora può contattare la struttura e farseli portare quanto prima, o può venirli a prendere qui alla Fiom di Roma Sud, dandocene preavviso.
Le firme vanno raccolte entro la fine di maggio per presentarle in Parlamento entro il 15 giugno.
Sul sito della Fiom Nazionale potete trovare materiali, comunicati e notizie sulla campagna.
Per ogni info sulla raccolta firme sul nostro territorio potete contattare Roberta Turi al numero 347 1656702.

Fiom Roma Sud

La nuova Fiom Cgil Roma Sud Ovest

La Fiom di Roma Sud è composta da:

Susanna Felicetti – Segretaria Generale con le seguenti responsabilità: Rapporti istituzionali - Formazione sindacale

Dovi Bruno – Segretaria del Dipartimento Organizzazione (tesseramento, bilancio)

Claudio Di Mambro
– Segreteria - Dipartimento Salute e Sicurezza e formazione professionale

Susanna Felicetti – Segreteria - Dipartimento Vertenze e Legale

Nell’ambito dell'apparato sono state assegnate le seguenti responsabilità:

Rolando Monterosso - Reinsediamento Fiom nella territorio di Roma Ovest

Fabio Lopetuso e Teddi Gattobigio - Politiche delle TLC

Marco Adami - Politiche Global Services

Gennaro Petta - Reinsediamento Fiom nella territorio di Roma Ovest e comunicazione

Vittoria Ariganello - Comunicazione

Il Direttivo della Fiom di Roma Sud Ovest è composto da circa 80 compagne e compagni

Il presidente del Direttivo è Bernardino Bruno, delegato ibm italia

giovedì 14 gennaio 2010

Roma: lavoratori Italtel in sciopero davanti alla Regione Lazio vengono ricevuti dall’Assessora al Lavoro Tibaldi

Si è svolto stamattina un incontro tra le OOSS e l’Assessora al Lavoro della Regione Lazio Alessandra Tibaldi sulla situazione di Italtel, l’azienda di telecomunicazioni italiana che rischia, nelle prossime settimane, di chiudere la sede di Roma e di licenziare circa 220 lavoratrici e lavoratori. L’amministratore delegato di Italtel aveva comunicato nei giorni scorsi alle OOSS più di 400 esuberi a livello nazionale e di procedere alla chiusura di una sede, con molta probabilità quella di Roma. Gli esuberi sarebbero determinati da un calo di fatturato causato dalla riduzione di commesse da parte del principale cliente Telecom Italia, che è anche socio di Italtel. Contemporaneamente all’incontro si è svolto un presidio dei lavoratori in sciopero sotto alla sede della Regione lazio. L’assessora Tibaldi si è impegnata a convocare immediatamente l’azienda a un tavolo insieme agli assessorati della Provincia e del Comune di Roma e che si attiverà per accelerare i tempi di un tavolo di trattativa nazionale con Il Ministero dello Sviluppo Economico.

“Siamo di fronte ad una situazione gravissima che coinvolge ancora una volta lavoratori e lavoratrici delle telecomunicazioni” dichiara Roberta Turi della Segreteria Fiom Cgil di Roma. “La Regione, insieme alla Provincia e al Comune, deve aiutarci ad impedire che il territorio romano venga ulteriormente depauperato di competenze e professionalità importantissime. Abbiamo già assistito, negli ultimi mesi, all’abbandono del territorio da parte di importanti aziende dell’Ict. Questo settore deve essere salvaguardato attraverso finanziamenti per la banda larga e risolvendo, una volta per tutte, il problema delle telecomunicazioni italiane, oggi in mano ad un unico privato “monopolista”, Telecom Italia, che continua a non investire sulla rete di telecomunicazioni. Questo produce danni non solo per i lavoratori e le lavoratrici Italtel, ma per tante altre aziende che occupano, solo a Roma, decine di migliaia di addetti. Nei prossimi giorni ci attiveremo con altre iniziative di lotta per impedire i licenziamenti.”

martedì 12 gennaio 2010

Comunicato Stampa

Roma: lavoratori Italtel in sciopero giovedì mattina davanti alla Regione Lazio

Giovedì mattina i lavoratori Italtel di Roma manifesteranno davanti alla sede della Regione Lazio in via Rosa Raimondi Garibaldi, a partire dalle 9,30. La scorsa settimana l’amministratore delegato ha comunicato alle segreterie nazionali dei sindacati e alle rsu dei siti produttivi, ulteriori 400 esuberi, e la chiusura di una delle sedi. Il presidio avverrà in concomitanza con l’incontro previsto con l’Assessore al Lavoro della Regione, Alessandra Tibaldi.
“E’ una decisione inaccettabile – dichiara Roberta Turi, della segreteria Fiom Cgil di Roma – in quanto si mette in discussione la sopravvivenza della sede Italtel di Roma, dove sono impiegati più di 200 lavoratori e lavoratrici. Chiediamo alla Regione e al governo di intervenire per fronteggiare il grave attacco all’occupazione in un settore, quello delle telecomunicazioni, che è strategico per il paese. A partire da giovedì metteremo in campo tutte le iniziative di lotta possibili, con l’obiettivo di far riconsiderare all’azienda queste scelte”.