lunedì 13 maggio 2013

Coordinamento installazioni telefoniche fiom roma sud

Lunedì 6 Maggio si è riunito il coordinamento delle installazioni di roma sud al quale erano presenti le R.S.U. di tutte le aziende del territorio, Tina Balì della Cgil Roma e Lazio e Francesca Re David della Fiom del Lazio. In questa riunione è emerso il fatto che tutte le aziende che lavorano in questo settore sono in crisi e per questo tutte hanno procedure di cassa integrazione o vertenze in atto a modificare a ribasso i vari contratti integrativi, cosa che contrasta con gli investimenti sulla larga banda e la nuova tecnologia mobile chiamata LTE. Vista la situazione che si è andata a determinare grazie alle gare al massimo ribasso(argomento che interessa tutti i lavoratori italiani non solo i presenti)fatte da Telecom, Fastweb per la rete fissa e Wind per la rete mobile ha determinato la richiesta da parte delle R.S.U. a Cgil e Fiom del Lazio ad attivarsi per mettere su due tavoli di confronto e cioè: alla Cgil uno con Slc in quanto l'accordo sull'occupazione di Telecom prevede una internalizzazione delle attività in fibra ottica dell'85% atto che determinerà sicuramente ulteriori esuberi nel settore degli appalti già in netta crisi; alla Fiom Lazio un invito a sollecitare alla Fiom nazionale una nuova riunione del coordinamento delle installazioni telefoniche nazionale visto che le situazioni dei lavoratori del comparto sono similari e che è giusto provare ad unirle in una sola vertenza per avere più forza per cercare di modificarle.La R.S.U. sottolineano situazioni che li riguardano come lavoratori e come cittadini italiani cioè lo scorporo della rete da parte della Telecom che sta già dialogando con il nuovo ministro dello sviluppo economico Zanonato e la sicurezza dei dati in rete legato alle scelte economiche delle aziende appaltatrici che guardano solo al massimo risparmio tralasciando questioni importanti come la precarietà e la sicurezza sul lavoro.

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