giovedì 28 novembre 2013
PROPOSTE DELLA FIOM CGIL SUL COMPARTO DELL'ICT
Incentivare il «backshoring»
Il governo deve favorire il ritorno in patria di attività produttive precedentemente delocalizzate. Questo tipo
di politica sta interessando gli Stati Uniti, dove ad esempio il colosso della tecnologia Apple ha riportato parte
della produzione di hardware.
dare soluzione al problema di Telecom Italia
Telecom Italia possiede il controllo sull’unica infrastruttura di rete a larga banda realmente generalista esistente
in Italia, centrale per lo sviluppo economico, la modernizzazione e la competitività del paese. Sono in gioco
il pluralismo dell’informazione e della comunicazione, la sicurezza dei dati; insomma, una quota rilevante di
democrazia. Per queste ragioni, la vicenda di Telecom Italia travalica gli aspetti meramente aziendali e diventa
questione di interesse generale, che si può relizzare garantendo:
- un servizio universale che consenta l'eliminazione del digital divide;
- neutralità della rete, ovvero un pari accesso alla rete.
Come?
- Riportando la rete sotto il controllo pubblico;
- separando il soggetto che detiene la proprietà della rete a larga banda dai soggetti che la utilizzano per
trasmettere contenuti e servizi.
È necessario varare al più presto nuove norme che regolino le offerte pubbliche di acquisto.
rapida attuazione dell'agenda digitale italiana
Attraverso l’uso di fondi infrastrutturali europei, l’Italia dovrebbe avere risorse da mettere sul settore dai 3 ai
5 miliardi entro il 2017, articolati tra il livello nazionale e regionale. In Italia i fondi europei per lo sviluppo e
la coesione nel nostro paese sono spesi poco e male. Dobbiamo investire sulla capacità di programmazione e
progettazione.
Per le installazioni telefoniche
- Nelle gare applicare il principio dell'offerta economicamente vantaggiosa e non del massimo ribasso
che sta uccidendo la qualità dei progetti, la professionalità dei lavoratori e non favorisce l'innovazione
- Clausola sociale. Introdurre nella legislazione quanto previsto in Gran Bretagna, Germania e Francia:
la successione nell’appalto esige l’applicazione delle garanzie previste per il trasferimento d’azienda: i lavoratori
seguono il lavoro e vengono mantenuti i livelli retributivi.
- Lotta all'illegalità: estensione dei controlli.
Piattaforma Information and Communication Technology
Informatica:
- Ridurre i tempi di pagamento della pubblica amministrazione centrale e locale.
- Conoscere le offerte e mercato del software (anagrafe dei prodotti e osservatorio permanente).
- Incentivare la nascita di un'industria per il software di sistema.
- Riqualificare le aziende esistenti.
- Incentivare l'accorciamento delle filiere, spesso troppo lunghe e strutturate sull'abbattimento dei costi.
Avere nello stesso progetto 10, 15 aziende serve ad abbattere i costi sulle spalle dei lavoratori. Nella pubblica
amministrazione questo si traduce in rapporti opachi e clientele su alcune forniture.
- Sostenere le politiche di prodotto favorendo:
- differenziazione;
- premi per sviluppi innovativi;
- incentivi per commercio elettronico;
- il finanziamento delle idee;
- la promozione di nuove competenze e talenti creativi.
- Innovare i servizi:
- servizi per mercato globale;
- nuove tecnologia per i servizi (interoperabilità, open data).
- Spezzare l'oligopolio e organizzare la domanda (ruolo Authority nazionali e regionali).
Per la ricerca e sviluppo:
- Promuovere l’innovazione dei corsi di studio e dei programmi di ricerca;
- sostenere la ricerca e sviluppo, anche nella forma del credito d'imposta.
Per la microelettronica e l'elettronica:
- No al piano di privatizzazioni del governo dovrebbero coinvolgere anche St Microelectronics. Il governo,
come azionista di riferimento, dovrebbe invece confermare attraverso azioni concrete il carattere strategico
che la microelettronica ha per il Paese, attivandosi per mantenere in parità l’assetto azionario con la parte
francese.
- L’Italia deve seguire la strategia europea per l’elettronica e la microelettronica aumentando gli investimenti,
utilizzando anche i fondi europei, al fine di raggiungere il raddoppio della produzione in Italia.
novembre 2013
Piattaforma Information and Communication Technology
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